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Fiammiferi Impermeabili – come si fanno ?

Partiamo dal presupposto che i fiammiferi impermeabili possono tranquillamente essere acquistati in negozi per outdoor e su diverse piattaforme online, ma purtroppo però spesso hanno costo abbastanza elevato, se si considera la materia prima molto semplice e non sempre la fattura degli stessi risulta essere buona.

Per questo motivo oggi andremo conoscere insieme alcuni metodi efficaci per realizzarli autonomamente e utilizzarli in gite da campeggio o in un’escursione nella natura.

Di seguito riportiamo in elenco alcuni dei metodi più diffusi.

“IMPORTANTE”

Data la natura pericolosa delle sostanze e dei materiali utilizzati nelle tecniche descritte, l’esecuzione di queste pratiche da parte di minorenni dovrà essere preclusa se non adeguatamente supervisionati da un adulto responsabile.

1- Metodo della TREMENTINA

Uno dei metodi più efficaci è quello mediante l’uso della trementina, questa sostanza possiede infatti due importanti caratteristiche:

  • Un punto di elevata infiammabilità superiore rispetto a quello contenuto nell’acetone, prodotto che viene comunemente usato per rimuovere lo smalto per unghie
  • A differenza della paraffina o della cera, non prevede per la sua accensione l’utilizzo di una fiamma.

METODO:

Per prima cosa, versa due o tre cucchiai abbondanti di trementina all’interno di un bicchiere, prendere alcuni fiammiferi e predisponili a testa in giù all’interno della trementina e tenerli a mollo per circa cinque minuti. In questa attesa di tempo, la sostanza impregnerà la capocchia dei fiammiferi e anche una parte del bastoncino. Ritirare i fiammiferi e predisponili sopra la carta da giornale per farli sciugare (generalmente ci si impiega circa una ventina di minuti affinchè la trementina in eccesso, evapori del tutto).

Attraverso questo trattamento, i fiammiferi restano impermeabili per molto tempo, anche per cinque o sei mesi.

2- Metodo dello SMALTO PER UNGHIE

Procedura molto simile a quella della trementina:

METODO:

Per prima cosa prendere alcuni fiammiferi e predisponili a testa in giù direttamente all’interno della boccetta di smalto per unghie sino almeno a 3 mm sotto la capocchia. Ritirare i fiammiferi tenendoli per qualche secondo in mano ad asciugare, subito dopo disporli su di un piano, assicurando che la capocchia sporga fuori dal bordo della superficie. Attenzione ad adagiare un foglio di giornale sotto di essi affinché si eviti di sporcare il pavimento con le gocce di smalto che potrebbero cadere.

3- Metodo della CANDELA

Tecnica che sigilla la capocchia del fiammifero rendendolo igroscopico:

METODO:

Prendere una candela, accenderla e colare almeno 1cm di cera liquida in un contenitore (meglio se preriscaldato per non far subito solidificare la stessa al contatto. Prendere alcuni fiammiferi e immergerli a testa in giù direttamente nel liquido, fino a coprire completamente la capocchia. Ritirare i fiammiferi tenendoli per qualche secondo in mano ad asciugare, subito dopo disporli su di un piano, assicurando che la capocchia sporga fuori dal bordo della superficie. Attenzione ad adagiare un foglio di giornale sotto di essi affinché si eviti di sporcare il pavimento con le gocce di cera che potrebbero cadere. Appena la cera si è sufficientemente freddata, ma non ancora completamente solidificata, schiacciare con due dita l’estremità ricoperta del fiammifero, allo scopo di sigillarla il più possibile, facendo aderire al massimo la cera allo stesso.

4- Metodo della PARAFFINA

Questa tecnica permette di utilizzare i fiammiferi per creare una torcia capace di bruciare anche fino a 10minuti, resistente all’umidità.

METODO:

Prendere una pentola, metterla sul fuoco a bagnomaria e porci all’interno la paraffina in modo da poter ottenere almeno 1cm di profondità della stessa liquefatta. Prendere una quantità sufficiente di fiammiferi, legarli assieme con uno spago e immergerli a testa in giù direttamente nel liquido, fino a coprire completamente la capocchia e anche un po’ oltre. Ritirare i fiammiferi tenendoli per qualche secondo in mano ad asciugare.

Consigli utili

Come già detto in precedenza, la trementina possiede un punto di infiammabilità piuttosto alto rispetto allo smalto per unghie, per questo motivo, risulta il metodo più sicuro da utilizzare. Qualsiasi trementina, sia quella minerale, sia di limone o di pino, possiedono indistintamente la stessa impermeabilità.

Se si vuole essere ancora più sicuri che l’acqua non scivoli sul bastoncino dei fiammiferi, gli stessi possono tranquillamente essere ricoperti interamente con la cera.

Lo smalto risulta esser più pericoloso della trementina, ma a differenza della cera garantisce più sicurezza di successo, visto che quest’ultima può facilmente rompersi o venir via.
Se si utilizza il metodo della cera, ricordiamo di lavorare il più velocemente possibile, in modo che la stessa non abbia il tempo sufficiente per indurirsi.

Se i fiammiferi che saranno utilizzati non sono quelli accendibili ovunque, ricordiamo di portar sempre assieme una superficie adatta di accensione.

Se non si dispone di contenitori in grado di scogliere la cera a bagnomaria si potrà anche decidere di utilizzare una padella direttamente posta a fuoco lento, in questo caso si dovrà fare massima attenzione in quanto aumenterà notevolmente il rischio di incendio. Il metodo delle candele può essere utilizzato solo quando i fiammiferi sono di legno, se questi hanno un bastoncino di plastica o di cera non va assolutamente scelto come metodo di impermeabilizzazione.

Non utilizzare tazze di plastica per contenere la trementina in quanto questa sostanza potrà scioglierne la superficie. Ricordiamo che la trementina è una sostanza capace di assorbire tutta l’umidità contenuta nel legno, per questo motivo si potranno utilizzare tranquillamente fiammiferi anche vecchi o datati. La trementina in eccesso, va travasarla nuovamente nel suo apposito contenitore.

Utilizzando i metodi sopra elencati, otterrete i fiammiferi impermeabili, ma noi vi consigliamo comunque di tenerli durante un campeggio o una gita immersa nella natura, all’interno di un sacchetto contenitore sigillato o richiudibile.

Consigliamo di attuare le varie tecniche sopra descritte subito dopo aver acquistato i fiammiferi, in modo che questi possano assorbire una minima parte di umidità contenuta nell’aria.

Avvertenze

La trementina è una sostanza tossica, può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie, provoca grave irritazione oculare e cutanea. Può provocare reazioni allergiche cutanee.

La cera sciolta allo stato liquido è molto calda, per questo motivo bisogna fare attenzione a rischi di ustioni, anche gravi o di dar vita ad incendi.

La cera di paraffina risulta estremamente difficile da rimuovere dalle stoviglie, per questo motivo consigliamo di utilizzare, per il bagnomaria, una scodella vecchia oppure di acquistarne una, magari usata, da utilizzare solo per questo unico scopo. Prestare molta attenzione alle goccioline d’acqua in quanto la cera di paraffina è estremamente reattiva a quest’ultime, come fosse olio.

Lo smalto per unghie è un prodotto estremamente tossico e infiammabile, inoltre racchiude al suo interno sostanze cancerogene. Prestare attenzione durante l’utilizzo e tenere gli ambienti ben areati.

Se si adottano le tecniche dello smalto per unghie o quella con la cera, ricordiamo di ricoprire per bene con della carta da giornale le superfici sulle quali si lavora; vi sono infatti molte probabilità di sporcarle.

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